Trento, 25 novembre 2010

Raphael, domenica ex di turno (foto Trabalza)

Giornata dedicata al rientro a casa quella di oggi per la Trentino BetClic. Reduce dalla sconfitta per 3-0 subita ieri all’Atlas Arena di Lodz in CEV Champions League (la prima per 3-0 in tre stagioni di partecipazione a questa competizione), la formazione Campione del Mondo e d’Europa è infatti tornata a Trento nel tardo pomeriggio, dopo quasi nove ore di viaggio fra volo aereo e trasferimento in pullman da Milano Malpensa al PalaTrento.
Il lavoro in palestra dei gialloblu riprenderà già domattina, con le prime due delle tre sedute previste per venerdì. Allenamenti che metteranno subito al centro dell’attenzione la preparazione della gara contro Vibo Valentia, di scena in via Fersina già domenica sera per la sesta giornata di Serie A1. La formazione calabrese, guarda caso, era stata anche l’ultima ad imporre il 3-0 esterno alla Trentino Volley, nel match andato in scena al PalaValentia oltre un anno fa (4 ottobre 2009).
“La gara con la Tonno Callipo per me è sempre molto particolare ed attesa, perché affronto la Società che mi ha portato in Italia facendomi conoscere questo Paese e la Serie A1 – spiega il regista brasiliano Raphael, che a Vibo Valentia ha giocato dal 2006 al 2009 - . Sono molto grato per questo al Presidente Callipo e a tutto l’ambiente giallorosso perché lì ho trascorso alcune bellissime stagioni ma allo stesso tempo ora sono molto legato a Trento e quindi voglio a tutti i costi questa vittoria. Dopo la sconfitta di Lodz dobbiamo infatti girare pagina: il modo migliore per farlo è tornare immediatamente a dare confidenza al successo. Il calendario ci impone ritmi frenetici; non abbiamo quindi tempo per pensare a quello che è stato ma bisogna subito guardare avanti. Mi aspetto un match durissimo perché Vibo è in crescita e ha un servizio particolarmente efficace. Il fatto che contro di loro due grandi squadre come Roma e Treviso siano uscite sconfitte ci deve mettere assolutamente in guardia”.
L’alzatore brasiliano poi torna sulla corsa alla qualificazione nella Pool D della 2011 CEV Champions che con la sconfitta di ieri si è fatta decisamente più difficile. “Nulla è ancora perduto – dichiara - . Ieri abbiamo subito un pesante ko ma non è il caso di fare troppi drammi. Possiamo conquistare non solo la qualificazione ma anche il primo posto nel girone. Questa prima fase del torneo è molto lunga ed incerta ed il fatto che ora l’attribuzione dei punti in classifica sia cambiata, adottando il sistema già in vigore nel campionato italiano, tiene aperto qualsiasi tipo di scenario. L’otto dicembre in Romania dobbiamo ripartire di slancio e ritrovare lo spirito giusto per ben figurare fino alla fine”.

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